Libri e territorio / Cucina e piante
L’arte culinaria piemontese è molto ricca grazie anche alla varietà di prodotti tipici offerti dal territorio: vino, tartufi, nocciole, carni, formaggi, sono solo alcuni degli ingredienti presenti nelle 2000 ricette del Trattato di cucina di Giovanni Vialardi, aiutante capo-cuoco e pasticciere di Carlo Alberto di Vittorio Emanuele II.
La culinaria è un’arte dalle origini antiche. L’Ottocento è il secolo della grande cucina francese di Marie-Antoine Carême e l’opera di Vialardi diventa il riferimento italiano della cucina, anticipando il famoso libro dell’Artusi, “La scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene”, pubblicato 1891.
Anche le piante aromatiche e officinali e le essenze sono elementi caratteristici del territorio e a cui i libri della Biblioteca ci riportano con litografie e descrizioni. Sono piante e fiori che si ritrovano nei meravigliosi parchi e giardini come il “Giardino delle Peonie” del Castello di Racconigi.