Libri e territorio / Carlo ALberto
La figura del Re nella sua dimensione più intima attraverso le raccolte dei suoi pensieri. Carlo Alberto era un uomo riservato ma anche un “piacevole conversatore nelle serate di Racconigi”.
Eccolo seduto alla sua scrivania intento non solo a leggere, ma anche a scrivere, a raccontare i suoi viaggi, ad immaginarsi racconti per i suoi figli, a buttare giù riflessioni e lettere per se stesso e per gli amici. Uomo e Re dei suoi tempi, figura fondamentale per la storia d’Italia e promotore del territorio piemontese e delle sue risorse. Si devono infatti a lui molte azioni di riqualifica delle zone del cuneese e la creazione di aziende agricole e vitivinicole; ancora oggi si possono ammirare le cantine di Carlo Alberto a Barolo e a Santa Vittoria d’Alba. Fu inoltre promotore dello stile neogotico, utilizzato per l’ampliamento del Castello di Racconigi e che poi si è diffuso nelle aree limitrofe (Novello, Marene, Pollenzo) grazie anche alle maestraenze che lavoravano per il Re e che si sono spostate sul territorio.