Libri e Territorio / Lingua piemontese

Voci e cose del vecchio Piemonte

Autore:

Alberto Viriglio

Data di pubblicazione

1917

Alberto Viriglio è noto per la sue opere scritte in lingua piemontese ed è uno è uno dei massimi esponenti de ‘L Birichin – Giornal Piemontéis che promuove la diffusione del piemontese e della letteratura regionale. In questo suo libro l’autore fa fare al lettore un vero e proprio salto indietro nel passato di Torino e dei suoi simboli più noti attraverso il ricco patrimonio orale piemontese: aneddoti, modi di dire, ricette delle medicina popolare e poesie in dialetto. I protagonisti del racconto sono i personaggi del popolo raccontati nella loro quotidianità e spontaneità spesso folcloristica.

Chi è minacciato di bolletta esclama: “I peuss ’ndè a mangè su le giaire dë Stura”. Se un monello propone un cazzotto ad un collega, raro è che il destinatario non opponga: “Prima venta ch’it vade a lavete le man ’n Po e suvetie ’n Doira”. Chi smarrisca un oggetto e ne cerchi conto ode spesso rimbeccarglisi: “L’ài vëdulô sul pônt de Stura ch’a criava poca cura.

Send this to a friend