La Biblioteca
La biblioteca del Castello di Racconigi: un piccolo studiolo in mogano
La biblioteca personale del re si trova al primo piano del Castello. Si tratta di un piccolo e prezioso studiolo in legno di mogano, progettato da Pelagio Palagi e realizzato dal minusiere Agostino Rivera.
Dal 1930 ai libri di Carlo Alberto si sono aggiunti quelli raccolti e collezionati da Umberto II di Savoia. Oggi questo straordinario patrimonio librario è raccolto in alti scaffali e si presenta organizzato per materie e tematiche: volumi di storia antica e moderna, dizionari ed enciclopedie, trattati di geografia, memorialistica, storia sabauda, biografie di uomini illustri, opere letterarie di vario genere ci raccontano gli interessi di lettura di Carlo Alberto e dei suoi successori.
La Sala di Lettura del Castello di Racconigi
Dagli scaffali agli schermi. La Biblioteca di Carlo Alberto, visitabile all’interno del Castello di Racconigi, rivive in un innovativo spazio: la Sala Lettura. Questo ambiente collega idealmente gli scaffali della biblioteca agli schermi dei tablet. Qui, a portata di un click, è disponibile una selezione in digitale dei testi più interessanti. Ma non è tutto: i libri sono anche punti di partenza dai quali si irradiano percorsi e suggerimenti per visite esperienziali in Castello e sul territorio.
Il progetto della Biblioteca di Carlo Alberto
Grazie al progetto della “Biblioteca di Carlo Alberto” finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, questo luogo intimo e privato rivive attraverso la prima digitalizzazione di alcuni preziosi volumi che conducono il visitatore alla scoperta di diversi percorsi tematici. All’attenta catalogazione e schedatura dei volumi è seguita la creazione del catalogo nello standard RDF in formato Turtle, utilizzando il vocabolario BIBFRAME. Si è quindi realizzato il motore di ricerca del catalogo, arricchito con tag multilingue, e il text mining dei testi dei libri digitalizzati. Infine, attraverso le mappe alla scoperta di luoghi che collegano libri, territorio e temi di lettura, si è realizzato un nuovo modo di ripercorrere i momenti che hanno fatto la storia privata e pubblica di un Re.
