Memoriali

Lo storico Francesco Salata, grande studioso della vita del Re, riporta e commenta un memoriale scritto da Carlo Alberto proprio a Racconigi nell’agosto del 1839. Il sovrano riporta la sua versione degli avvenimenti del marzo 1821, che ispirarono la celebre lirica di Alessandro Manzoni. I fatti riportati hanno una scansione cronologica e vedono comparire i diversi protagonisti della “rivoluzione”, tra cui Cesare Balbo che l’allora Principe di Carignano fece esiliare a Camerano.
Emergono i grandi conflitti, intimi e religiosi, di Carlo Alberto, che, all’epoca solo ventiduenne, si trovò a dover prendere delle decisioni importanti per il suo futuro e per quello del Regno. Decisioni che ne hanno poi segnato l’intera esistenza.

Ecco trascorsi dieciott’anni dacché si sono svolti gli avvenimenti dell’anno 1821; debbo credere che da quel tempo si siano smorzate le passioni e che la verità abbia potuto penetrare in mezzo alle calunnie d’ogni specie che furono generate dallo spirito di parte, dagli interessi privati e dall’amor proprio urtato; devo sperare che un giudizio, secondo lo spirito del Signore, avranno rimpiazzato le erronee opinioni.