Ragionamento del Sig. Annibal Guasco

Annibale Guasco dedica questo piccolo memoriale alla figlia undicenne Lavinia che si prepara a diventare la dama di compagnia della duchessa Caterina d’Asburgo, moglie di Carlo Emanuele I. Il libro inizia con una lettera di Lavinia stessa che dichiara di essersi presa la “licenzia” di darlo alle stampe. Il padre è prodigo di affettuosi consigli affinché la figlia svolga al meglio il suo ruolo: seguire le regole del galateo, avere un giusto portamento e, aspetto molto importante, riuscire a sostenere delle conversazioni adeguate a corte.

nel che la prima cosa,
ch’io sono per avvertirti é che tu sappia bene la lingua governare
considerando che con gran misterio la chiude la natura
dentro delle labbra e de i denti quali sotto à due porte; con le
quali si potessero chiudere i concetti nostri, e ritenerli coi denti,
quando già fossero all’estremità della lingua arrivati s e con le
labbra poi quando già avessero i confini dei denti passati.